Buongiorno a tutti! Oggi ho il piacere di partecipare al Review party tour del romanzo “Di tutti quegli occhi” di Veronica Pigozzo. Ringrazio Sonia del blog Esmeralda viaggi e libri e la casa editrice per avermi coinvolto
Sinossi:
Emma Craft non ha più sogni nel cassetto, li ha abbandonati tanti anni prima, sostituendoli con una regola ferrea: niente relazioni importanti, niente progetti a lungo termine. Quando la sua coinquilina si trasferisce a casa del proprio ragazzo, a lei non resta che traslocare dall’amica Madison e dal suo gemello, William Dale. La convivenza sembra procedere alla grande, almeno finché Emma non riceve l’invito di un corteggiatore.
Amore o possessività? Gelosia o invidia?
Per scoprirlo, Will dovrà restare a guardare da lontano, ma un impulso indecifrabile lo metterà di fronte alla prova più ardua della sua vita. Razionale, benevolo, presente, lui ha sempre la soluzione a portata di mano, ma forse questa volta non sarà così semplice… La città di Gadsden, Alabama, è pronta a ospitare una nuova storia d’amore, romantica e intensa.
Recensione di Mara
Ogni tanto si ha voglia di storie che sprizzino dolcezza da ogni pagina e ti risollevino il morale. Di tutti quegli occhi ha fatto proprio al caso mio!
La protagonista di questo romanzo, Emma, è una giovane insegnante che ama il suo lavoro e i suoi piccoli alunni. Lys, la sua migliore amica e coinquilina, ha deciso di convivere con il suo ragazzo e a lei non resta che traslocare a casa di Mad e del suo gemello William. L’accoglienza che ha ricevuto, è stata a dir poco calorosa e in casa si respira un’atmosfera rilassata e armoniosa. Mad e William hanno accolto Emma come se fosse un membro della loro famiglia.
Emma è un personaggio complesso e ci ho messo un po’ per entrare in sintonia con lei. Anche comprenderla è stato difficile e confesso che, in certi momenti, alcune sue decisioni e alcune sue reazioni mi hanno un po’ innervosito. In apparenza è una ragazza tranquilla, con la testa a posto, dolce, sensibile e a tratti anche molto spiritosa. Tuttavia, capita che si chiuda a riccio e non esterni le sue emozioni. Le persone vedono solo l’immagine della brava ragazza che lei vuole far trasparire. Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima e, infatti, solamente attraverso di essi è possibile, per chi la conosce bene come Lys, intuire quali siano i suoi pensieri e i suoi turbamenti. Non ama molto parlare di sé e, anzi, fa di tutto per non svelare a nessuno aneddoti sulla sua famiglia o in generale del suo passato. È chiaro che qualcuno l’abbia ferita in modo profondo e, sin dalle prime pagine, ho avuto l’impressione che fuggisse da qualcosa.
“E di te che mi racconti?” È arrivato il mio turno di vuotare il sacco, per questo mi avvicino e premo le labbra sulle sue. Si lascia spingere contro il parapetto di legno, al quale si attacca con entrambe le mani per mantenere – di nuovo – un contegno, che però nessuno gli ha chiesto. (…) (…) “Non vuoi mai parlare di te” “Perché non c’è nulla di interessante da sapere.”
William è il classico ragazzo che ogni madre vorrebbe per la propria figlia: buono, equilibrato, protettivo. È il tanto agognato principe azzurro, quello che tutte vorremmo incontrare: semplicemente perfetto (forse un po’ troppo per i miei gusti). Instaura inizialmente con Emma un rapporto che sembrerebbe quasi fraterno ed è sempre premuroso nei suoi confronti. La relazione tra Emma e William inizia come una semplice amicizia, ma il loro legame, nel tempo diventa più profondo. Da subito, però, Will intuisce che la ragazza ha un segreto che le provoca molta sofferenza.
“I miracoli non esistono, perché perdere il sonno nella speranza che si realizzino?” Questa è una risposta che potrei aspettarmi da una cinica come la mia gemella. Le ultime parole stridono con la versione sognatrice che mi sono fatto della Emma che guarda mille volte un film romantico che andava di moda negli anni ’90 e ascolta musica pop cantata da boy band, la Emma che colleziona panda e la cui stanza sembra essere stata arredata da un’adolescente. E con questa frase mi rendo davvero conto di non sapere quasi nulla di lei, nonostante abbiamo trascorso gli ultimi quattro mesi vivendo sotto lo stesso tetto.
La loro convivenza va a gonfie vele fino a quando, Emma, non riceve un invito da parte di un suo corteggiatore e William scoprirà di essere geloso…
La Pigozzo caratterizza in modo approfondito i protagonisti ed è quasi impossibile resistere al fascino di William (che mi è stato molto più simpatico di Emma)!
Ho amato moltissimo anche i personaggi secondari. Mad, la sorella di William, è un portento. È una ragazza sarcastica, senza peli sulla lingua e che sa quello che vuole. Il mio preferito in assoluto è Jax, uno dei migliori amici di Will. Ho adorato le sue battute e la sua ironia e, anche se in apparenza può sembrare un ragazzo un po’ pazzo e superficiale, in realtà ha un cuore d’oro ed è una persona su cui William può sempre contare nei momenti di difficoltà.
“Mi piace quando ti arrabbi, William Dale. Sei sempre così controllato… Mi fai quasi sentire una persona speciale” scherza lei, ridacchiando contro il mio petto, e quel suono diventa una di quelle cose di cui d’ora in poi so che non potrò più fare a meno. “Tu sei una persona speciale, e chi non ha la fortuna di ripetertelo ogni giorno mi fa una gran pena”
La trama del romanzo è lineare, ma non manca di colpi di scena che mi hanno stuzzicato e tenuto incollata alle pagine. Lo stile è scorrevole e il libro si legge davvero in poche ore. Non ci sono molte descrizioni e la prevalenza dei dialoghi rende la lettura veloce e incalzante. Apprezzo la scelta di una narrazione con i Pov alternati perché, a mio avviso, ha reso la storia ancora più interessante perché mi ha permesso di immedesimarmi meglio nella vicenda.
È stata una lettura gradevole, che mi ha regalato relax ed evasione. Ci sono stati momenti in cui mi sono emozionata, momenti in cui mi sono commossa e anche in cui mi sono arrabbiata. Inoltre, grazie alla presenza di personaggi come Jax o la sarcastica Mad, troviamo numerosi siparietti comici che sono divertimento puro.
Anche se in apparenza il romanzo è una semplice storia d’amore tra due ragazzi, questo libro nasconde diverse tematiche e alcune sono davvero importanti. Oltre a essere un inno all’amore e alla dolcezza, è un inno all’amicizia perché gli amici dei protagonisti sono una vera e propria famiglia per loro. Sono sempre presenti nel momento del bisogno e qualsiasi cosa capiti a Emma o William non sono mai abbandonati a loro stessi. È anche una storia di rinascita perché agli inizi Emma ha un grande peso nel cuore e non riesce a liberarsene. Per raggiungere la felicità dovrà affrontare momenti difficili, ma avrà sempre il sostegno delle persone che la circondano.
Di tutti quegli occhi è il secondo romanzo della serie Star Wounds. Il libro può essere letto anche separatamente dal primo ma, a mio avviso, sarebbe meglio procedere con una lettura secondo l’ordine di pubblicazione per poter cogliere tutte le sfumature dei personaggi. Non ho letto In ogni tuo segno il romanzo precedente e in effetti nelle prime pagine ho avuto qualche difficoltà a collegare le relazioni tra i vari protagonisti. Forse poteva essere una buona idea inserire all’inizio del romanzo un incipit breve con i personaggi del primo libro per agevolare ulteriormente la lettura. Considerato che il protagonista di In ogni tuo segno è Jax lo leggerò di sicuro appena posso con molto piacere!
Se siete in cerca di una storia dolce e che si possa leggere in poco tempo il romanzo della Pigozzo può essere adatto a voi!
Il romanzo è disponibile su Amazon.
Grazie mille per aver dedicato del tempo a Will ed Emma ❤
Un abbraccio a tutto lo staff
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Grazie a te cara Veronica! Complimenti!
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Pensavo di aver commentato questa recensione, ma mi sa che la testa mi sta giocando brutti scherzi XD
Comunque, mi piacciono questi romanzi 😀 Anche se… Non sarà troppo zuccheroso? XD
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no..poi non è nemmeno lunghissimo. Comunque io continuo a preferire il personaggio secondario!
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