Buon pomeriggio! Oggi vi parlo del romanzo Casuali incontri fra estranei di Alison Lurie. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo e Sara (Il club delle lettrici compulsive) per la grafica dell’evento.
Sinossi:
Due accademici americani, Vinnie, che insegna Letteratura per l’infanzia, e Fred, giovane ricercatore della stessa università, hanno la possibilità di trascorrere un anno sabbatico in Inghilterra. Lei, Vinnie, cinquantenne sola con un matrimonio fallito alle spalle, importanti successi professionali e rassegnata all’indipendenza e alla solitudine, sogna tuttavia un’avventura a Londra, possibilmente, essendo molto snob, con un genio artistico, o perlomeno con un brillante critico letterario. Chi, invece, la farà davvero sognare è un ingegnere dell’Oklahoma, che si occupa di rifiuti: Chuck Mumpson è un po’ rozzo, molto americano e si veste più come Bronco Billy che come lord Byron. Il giovane collega di Vinnie, Fred, bello in modo irresistibile, avvilito per il recente abbandono della moglie, si invaghisce di un’attrice inglese ancora più stravagante della consorte. Condotto sull’onda di continue opposizioni, “Casuali incontri fra estranei” è un romanzo di formazione, in questo caso per adulti confusi e insicuri. L’autrice dipinge con bonaria ironia i difetti dell’una e dell’altra sponda dell’Atlantico attraverso una satira di costume che coinvolgerà per certo chi a Londra è stato e se ne è innamorato, chi ama sognare di vite un po’ bohémienne e chi semplicemente apprezza un buon libro.
Recensione di Mara
In questo ultimo periodo sto facendo letteralmente il conto dei giorni che ci separano alle feste natalizie. La stanchezza accumulata negli ultimi mesi e lo stress che ogni giorno mi stringe nella sua morsa iniziano davvero a farsi sentire e non vedo l’ora di staccare la spina per un po’ di tempo e di dedicarmi solo a quello che mi piace. Nel frattempo, però, per ingannare l’attesa e scongiurare il rischio di soccombere alla noia e all’ansia, mi immergo nella lettura di qualche bel romanzo. Di recente ho dato spazio a molti racconti d’ambientazione storica o fantastica dalla trama complessa e articolata e, dopo tante letture di questo genere, ero in cerca di qualcosa di diverso.
Quando, navigando pigramente sugli store, ho notato tra le ultime uscite Casuali incontri fra estranei mi sono incuriosita. La trama mi ha stuzzicato e sembrava proprio la lettura adatta per me per affrontare queste giornate.
A differenza di tanti romanzi che mi capita di leggere i protagonisti di questa storia non sono due giovani che stanno muovendo i primi passi nella vita amorosa o nel mondo amoroso ma sono due adulti che hanno alle spalle un solido bagaglio di esperienze.
Vinnie è una donna di cinquant’anni che si trasferisce a Londra, la città che tanto ama e che ha sempre idealizzato a causa dei tanti romanzi di letteratura inglese che adora leggere. Vinnie è uno di quei personaggi enigmatici con i quali non è semplicissimo entrare subito in sintonia ma quando impari a conoscerla inizi ad apprezzarla.
La donna si chiama Virginia Miner, ha cinquantaquattro anni, è minuta, scialba, nubile: il tipo di persona di cui non ci si accorge, sebbene sia un’autorevole docente universitaria, abbia all’attivo numerosi libri e un’eccellente reputazione nel settore in espansione della letteratura per l’infanzia.
È una donna sfiduciata, rassegnata e delusa dalla vita che si è trincerata dentro un bozzolo da cui ha escluso tutto il mondo esterno. Dopo aver vissuto l’esperienza di un matrimonio fallito è decisa a vivere nella solitudine, ancorata alle sue abitudini. Un trasferimento in una nuova città, però, può offrire l’occasione di nuove opportunità e di nuovi incontri anche quando meno ce lo si aspetta! E forse, dietro a tanta freddezza, si nasconde in realtà una donna vulnerabile e desiderosa di affetto…
Fred, l’altro personaggio principale, è un ricercatore trentenne affascinante e irresistibile che ha alle spalle un matrimonio fallito con una donna un po’ sopra alle righe e che si innamora di una giovane attrice dalla personalità ancora più bizzarra rispetto a quella della sua ex-moglie. Si potrebbe pensare che un uomo dall’aspetto fisico prestante e ammirato da tutti abbia avuto una vita facile. Quante volte abbiamo invidiato chi ha un aspetto migliore del nostro? In realtà la bellezza non è stata certo una benedizione per lui. Fred è un uomo dalla sensibilità spiccata che ha dovuto sempre lottare contro il pregiudizio sin da quando era studente. Anche ora che è un uomo deve subire ogni giorno delle forti pressioni emotive e cercare di dimostrare quello che vale sul lavoro anche a chi lo ritiene poco credibile nel suo ruolo.
Fred non è a disagio. Ci ha fatto l’abitudine a essere guardato, lo trova normale, non si rende conto che sono pochi gli esseri umani osservati così tanto e in modo così intenso.
Altro personaggio degno di nota è Chuck, un uomo dalla personalità vulcanica che mi ha ispirato subito simpatia. Chuck è un uomo un po’ rozzo, solare e che mi sono figurata simile a un Lorenzo Lamas “più casalingo”e un po’ meno appariscente del noto attore. Insomma Chuck è un cowboy dell’età moderna, un uomo espansivo ed estroverso, molto lontano dell’ideale di lord inglese che Vinnie trova tra le pagine dei suoi libri, e che sono certa riuscirà a strapparvi qualche risata.
Casuali incontri fra estranei è un romanzo molto particolare che mette sotto i riflettori le insicurezze di due coppie adulte con l’altro sesso. Fred e Vinnie, entrambi americani, si ritrovano a doversi confrontare con lo stile di vita londinese. Sullo sfondo di una Londra dinamica, viva e frenetica seguiamo le vicissitudini dei protagonisti. Ci saranno dei momenti in cui sorriderete grazie alla graffiante ironia della Lurie, e altri in cui vi emozionerete con loro.
L’Inghilterra, per Vinnie, è ed è sempre stata il Paese immaginato e desiderato. Per un quarto di secolo l’ha visitata con la mente, dove pian piano e con amore ha preso forma e si è materializzata dai suoi libri preferiti, da Beatrix Potter a Anthony Powell.
La Lurie sceglie di narrare la vicenda alternando i pov di Fred e Vinnie, cosa che ho apprezzato perché mi ha permesso di immedesimarmi meglio nella vicenda. Sebbene lo stile di scrittura sia ben curato ci sono stati dei punti in cui la narrazione si fa più lenta e questo ha influito negativamente sulla mia velocità di lettura rallentandomi un po’ rispetto al solito.
Degne di nota la cura dell’ambientazione. Londra sembra prendere vita dalla penna della Lurie ed è stato piacevole leggere alcune delle descrizioni evocative che mi hanno fatto ricordare i miei piacevoli soggiorni nel capoluogo britannico. Mi è piaciuto molto il gioco di contrapposizioni presente in tutto il romanzo. L’autrice ironizza sulle differenze tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ma anche sulle diversità tra le coppie protagoniste di questa storia.
Casuali incontri fra estranei è una storia che parla di persone comuni e che ci fa riflettere sulle insicurezze che si vivono anche in età adulta. Non è una di quelle letture dal ritmo incalzante che ti tengono con il fiato sospeso fino all’ultima pagina ma è una storia introspettiva che regala una piacevole sensazione di benessere a chi legge.
Consiglio questo romanzo a chi è in cerca di un momento di evasione ed è curioso di conoscere una nuova voce della narrativa contemporanea.
Biografia:
Alison Lurie, nata nel 1926, è una scrittrice e accademica americana. Nel 1985 vinse il Pulitzer per Casuali incontri fra estranei, già nominato l’anno precedente per il National Book Award. Autrice di una decina di romanzi, alcuni libri per bambini e saggi di costume, Lurie ha insegnato Letteratura per l’infanzia alla Cornell University a partire dal 1970. Commentò anni dopo che le ci erano voluti quattro romanzi per riuscire a ottenere un posto di insegnante, il più basso immaginabile: “all’epoca per le donne era così”. Alison Lurie è nota per commedie di costume divertenti e brillanti caratterizzate da un’acuta osservazione sociale. Con ironia e intelligenza ha descritto la sua generazione mentre veniva a patti con l’esistenza.
Il romanzo è disponibile su Amazon
Buona lettura