
Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour de La maledizione della famiglia Flores di Angelica Lopes. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama
La casa della famiglia Flores ha le finestre azzurre, un giardino curato, ed è un luogo speciale: ogni giorno un piccolo gruppo di donne si riunisce al suo interno per ricamare tovaglie, centrotavola, fazzoletti e veli. È il 1918 e Bom Retiro, una tranquilla cittadina nella regione del Pernambuco, nel Nordest del Brasile, vive gli anni di una dittatura violenta, che minaccia e reprime soprattutto la voce delle donne. Ma a casa Flores è diverso: un’oscura maledizione, che vede morire in giovane età tutti gli uomini della famiglia, ha trasformato questo posto in una roccaforte al femminile, dove Vitorina, che ha imparato l’arte segreta del ricamo fino ad allora appannaggio delle suore in convento, la trasmette alle altre. Tra queste, Zia Firmina, la più anziana, fervente cattolica e custode del segreto che grava sulla famiglia; Eugênia, promessa in sposa contro il suo volere a un uomo violento e più vecchio di lei; e Inês, che utilizza un codice fatto di punti ricamati inventato da Eugênia per aiutare quest’ultima a liberarsi di lui. Un vero e proprio linguaggio segreto attraverso cui progettare la fuga. Una storia che arriva, un secolo dopo, nella Rio de Janeiro di oggi, consegnata sotto forma di un prezioso merletto ad Alice, pronipote di una delle donne Flores: una ragazza dai capelli blu, ribelle, che insieme alla compagna Sofia ricostruirà le vicende della sua famiglia. Sarà riuscita Eugênia a sfuggire al proprio destino? E qual è il segreto nascosto dietro la misteriosa maledizione? Una toccante storia di solidarietà al femminile, narrata con l’eleganza di un’arte antica e capace di trasmettere il valore del coraggio e della libertà.
Il periodo storico
La maledizione della famiglia Flores è un romanzo storico interessante che porta alla luce una pagina di storia che non conoscevo del tutto. La vicenda è ambientata in Brasile agli inizi del 1900. È noto a chiunque quanto 1900 sia stato un secolo complesso e ricchissimo di cambiamenti e di tensioni ma la maggior parte di noi conosce la storia che si studia sui banchi di scuola e spesso si concentra sugli avvenimenti accaduti in Europa e sui due conflitti mondiali. Ammetto di conoscere pochissimo la storia di paesi come il Brasile ma questo non significa che non ci siano stati eventi salienti da raccontare. Il primo periodo 1900 è caratterizzato da grandi cambiamenti e molte tensioni e il Brasile non è stato un’eccezione. Dopo molti anni alla fine del 1800 il Brasile non è più una monarchia ma diventa una repubblica e nel 1891 viene sancita una costituzione federale che riprende un po’ il modello degli Stati Uniti. Questo evento, però, non ha portato come conseguenza stabilità, tutt’altro! Anche se da un punto di vista economico, almeno fino al 1929, c’è stata una ripresa che ha anche favorito l’emigrazione di molti italiani, la neonata repubblica brasiliana infatti ha avuto un grosso periodo di instabilità e anche se in teoria le cose dovevano “andare meglio non si poteva proprio parlare di libertà e inizia a comparire lo spettro della dittatura (un problema che affliggerà il paese soprattutto nei decenni successivi). Nel romanzo della Lopes viene descritto molto bene, attraverso gli occhi delle sue protagoniste, questo delicato periodo storico che ha colpito soprattutto la voce e la libertà femminile. La situazione di instabilità si inserisce in un contesto generale non proprio tranquillo se si pensa alla prima guerra mondiale e poi all’epidemia di Spagnola ed è difficile ricostruire con esattezza tutti gli avvenimenti in corso di quegli anni (e potrebbe anche risultare noioso per qualcuno). La cosa certa è che La maledizione della famiglia Flores ci offre un affresco curioso e interessante dell’epoca e vi consiglio di tenere d’occhio i blog delle mie compagne d’avventura i prossimi giorni per saperne di più!
Il romanzo è disponibile su Amazon. Buona lettura!