Review party: “La gatta e la bambina del ghetto” di Mala Kacenberg – ed. Garzanti

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de Il gatto e la bambina del ghetto di Mala Kacenberg. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Polonia 1939. Mala ha davanti a sé una casa vuota. La casa in cui ha vissuto e riso per dodici anni con i suoi genitori e i suoi fratelli ora è abitata solo da un’eco silenziosa. Come molti altri ebrei, anche la sua famiglia è stata deportata, e lei è l’unica a essere sfuggita ai rastrellamenti. Ma non è sola. Ha il cuore distrutto e ha finito le lacrime, ma accanto a lei c’è chi riesce a darle la forza di andare avanti e non mollare: è Malach, la sua bellissima gatta. Il suo nome significa «angelo», ed è proprio questo che diventa per Mala giorno dopo giorno: la guida attraverso le campagne intorno alla città dove delle famiglie le offrono cibo e riparo per la notte; la protegge per evitare che raggiunga la sua famiglia nei campi di sterminio. Ma non è facile per la ragazzina nascondersi, anche se Mala si è ribellata ai suoi aguzzini strappandosi la stella di David dal braccio: le sue radici, le sue tradizioni e la sua fede possono più di qualsiasi discriminazione. Anche con la vigile protezione di Malach, però, non arrendersi allo sconforto è difficile. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo delle perdite che ha subito e dei divieti a cui è dovuta sottostare, primo fra tutti non poter più studiare e andare a scuola. Mala deve trovare la forza per sopravvivere. E la sua gatta è sempre con lei a ricordarle che ogni cosa è possibile anche se intorno è solo buio. Una storia vera che ha emozionato la stampa di tutto il mondo e scatenato un passaparola senza paragoni. Ci sono parole dal valore universale; ci sono messaggi la cui importanza non tramonta mai; ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare.


Recensione di Mara

Pochi giorni fa era il giorno della memoria e come sempre in questo periodo le televisioni e le librerie si riempiono di storie che ci aiutano a mantenere vivo il ricordo di quella che senza dubbio è una delle pagine più nere delle storia dell’umanità. Anche se so che queste testimonianze in genere mi lasciano scombussolata per diverse ore non posso fare a meno, in questo periodo dell’anno, di leggere almeno un libro che affronta queste tematiche. Poche settimane fa è uscito in libreria Il gatto e la bambina del ghetto di Mala Kacenberg e l’ho subito messo nella lista dei romanzi da leggere. Il gatto e la bambina del ghetto è un romanzo autobiografico ed è quindi una storia vera, cosa che rende questo racconto ancora più toccante. La protagonista del libro è Mala, una bambina polacca che si ritrova ad affrontare una situazione che avrebbe piegato anche qualsiasi adulto. Mala è l’unica sopravvissuta al rastrellamento degli ebrei nella sua città. I suoi genitori e i suoi cari sono stati deportati in un campo di concentramento e così, a soli dodici anni, si ritrova in compagnia solo di Malach, il suo gatto. Affrontare il mondo non è un’impresa semplice a qualsiasi età ma in quel contesto faccio fatica quasi a immaginare le sofferenze e la dose di coraggio che questa ragazzina ha dovuto trovare dentro di sé per poter sopravvivere. La sua amicizia con il gatto è il punto di forza a cui ruota la storia ed è ciò che aiuta la piccola Mala a superare ogni difficoltà che è costretta ad affrontare. Non voglio svelarvi troppo della trama per non rovinarvi la lettura ma posso dirvi che Il gatto e la bambina del ghetto di Mala Kacenberg è una testimonianza toccante, raccontata da un punto di vista leggermente diverso dal solito, che non può non conquistare il cuore del lettore. La storia della Kacenberg è toccante, sconvolgente ma è anche una storia di coraggio e di speranza che ci ricorda che in qualsiasi situazione è nostro dovere non arrenderci mai. Leggere queste pagine è stato come entrare nel cuore e nella memoria dell’autrice e vivere sulla pelle le sensazioni che lei ha provato quando era solo una ragazzina. La lettura de Il gatto e la bambina del ghetto è stata una lettura abbastanza veloce, incredibilmente intensa, ma non semplicissima perché spesso le emozioni mi hanno travolta al punto da dover fare necessariamente delle pause. È un romanzo prezioso che merita di essere letto per non dimenticare. Lo consiglio a chi cerca una storia toccante e reale.

Il romanzo è disponibile su Amazon. Buona lettura!

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