Blogtour: “La regina Carlotta” di Julia Quinn e Shonda Rhimes – ed. Mondadori – La protagonista

Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour de La regina Carlotta di Julia Quinn e Shoda Rhimes edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Nel 1761, in una soleggiata giornata di settembre, un re e una principessa si incontrano per la prima volta e si sposano nel giro di poche ore. Tedesca, Carlotta di Meclemburgo-Strelitz è bella, testarda e molto intelligente… non proprio le caratteristiche che la Corte britannica cercava per la sposa del giovane re Giorgio III. Ma il suo ardore e la sua indipendenza sono invece esattamente ciò di cui lui ha bisogno, perché Giorgio ha dei segreti… segreti che possono scuotere le fondamenta stesse della monarchia. Nel suo nuovo ruolo, Carlotta deve imparare a destreggiarsi nell’intricata politica di Corte e, nello stesso tempo, proteggere il suo cuore, perché si sta innamorando del re, anche se lui la respinge. Soprattutto deve imparare a governare e a capire che le è stato dato il potere di cambiare la società. Deve combattere, per se stessa, per suo marito e per tutti i sudditi che guardano a lei per avere guida e protezione. Perché non sarà mai più solo Carlotta. È chiamata a compiere il suo destino… come regina.

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Review party: “La figlia della dea della luna” di Sue Lynn Tan – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de La figlia della dea della luna di Sue Lynn Tan edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Cresciuta sulla Luna, Xingyin non sa che la stanno nascondendo dal temibile imperatore del Regno Celeste, che ha esiliato sua madre per aver rubato l’Elisir di Lunga Vita. Quando però, utilizzando inconsapevolmente la magia di cui è dotata, rivela la propria esistenza, è costretta a fuggire abbandonando la sua casa. Sola, incapace di controllare i propri poteri e piena di paura, si dirige verso il Regno Celeste, terra di meraviglie e di segreti. Qui, sotto mentite spoglie, impara l’arte dell’arco e della magia insieme al figlio dell’imperatore, cercando di ignorare la passione che presto inizia a divampare tra di loro. Per salvare la madre, Xingyin sarà costretta a intraprendere un viaggio avventuroso e ad affrontare creature leggendarie e pericolosi nemici. Ma quando la magia proibita minaccia il regno e Xingyin si ritrova a sfidare nientemeno che il feroce imperatore, dovrà scegliere se rischiare di perdere tutto ciò che ama o lasciare che il reame sprofondi nel caos…

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Blogtour: “Terra madre” di Mariangela Tarì – ed. Mondadori – Ambientazione

Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour di Terra madre di Mariangela Tarì. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

“Nell’estate del 2017, da sola, sotto il pergolato dell’uva fragola che resiste, sorseggiavo un bicchiere con acqua e orzata e tre cubetti di ghiaccio. Quel giorno ho inseguito una nuvola che cambiava forma e la sera finalmente ho dormito, voglio dire che ho dormito tutta la notte, senza incubi, nel letto al primo piano della masseria Favale, a dieci chilometri dallo stabilimento Ilva. La masseria che è stata la mia casa per sempre, il periodo infinito della felicità. La mia casa del tempo contento.” È con queste parole che Emma, la protagonista di “Terra Madre”, ci introduce nella sua storia, in cui i ricordi di un’infanzia felice e di una giovinezza spensierata si impastano con la verità. La sua Taranto, la polvere bianca della Fabbrica che fa ammalare l’uva e la terra, la crisi dell’azienda agricola di famiglia, lo sprofondare prima di Anna, la mamma di Emma, poi della stessa protagonista nel buio di una malattia senza nome ma capace di spegnere e ammutolire anche l’amore verso un figlio. Un figlio nato lontano dalla sua terra – a Verona, dove Emma ha sposato Martino –, un figlio che dovrebbe essere sostenuto da molte braccia, non solo dalle sue. Dovrebbe poter vivere l’infanzia che ha vissuto lei, tra i campi e le vigne, circondata da una famiglia con i suoi riti, con il cibo a tenere uniti intorno a una tavola. Invece Emma è una madre sola, in bilico. La nostalgia si fa sempre più crudele e lo strappo subìto sfilaccia i lembi della sua vita al punto che sembra impossibile ricucirli. Diviene forte il bisogno di tornare. In quella masseria dove sua nonna Francesca spianava la pasta fresca per fare a mano le orecchiette, Emma avrà a disposizione il tempo per rileggere il passato, le contraddizioni e le opacità dei sentimenti. E insieme alla sua storia personale dipanerà quella di una città offesa dalla promessa di una ricchezza che sputa veleni. Mariangela Tarì con una scrittura asciutta e potente esplora il sentimento delle origini, quel cordone materno fatto di carne, affetti e luoghi che è solo un’illusione pensare di poter tagliare per sempre.


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Review party: “Fable” di Adrienne Young – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Fable di Adrienne Young. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare “casa”: una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l’ha abbandonata su un’isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato. A tenerla viva è il desiderio di lasciare l’isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell’intento c’è West, un giovane mercante.

Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull’isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.

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Blogtour: “Commedia gialla con gatto nero” di Serena Venditto – ed. Mondadori – Cene con delitto

Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour di Commedia gialla con gatto nero di Serena Venditto edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

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C’è una casa nel bosco si svolge a Villa Esther, una dimora incastonata nel cuore del Molise: è bianca, maestosa, sfavillante di neve e luci natalizie. È qui che Alice e Damiano hanno deciso di celebrare le loro nozze, ospiti della ricchissima famiglia Latorre. Un padre intelligente e fascinoso, tre figli sereni e realizzati: una famiglia da pubblicità. Che segreti si nascondono dietro quest’apparenza perfetta? In una lunga notte che non conosce il sonno, ci sarà da districare un mistero più fitto del bosco.

In Al Sassofono Blu la compagnia teatrale “Trappola per topi” propone una cena con delitto in un locale del centro storico di Napoli. Ma se oltre all’assassinio immaginario del conte de La Roche durante lo spettacolo se ne consumasse uno vero? Un giallo nel giallo che si snoda fra le assi di un palcoscenico e i vicoli di una città che non dorme mai.

A indagare in entrambi i casi è la formazione al completo dei quattro più uno di via Atri 36: l’archeologa Malù, appassionata di romanzi gialli e misteri di ogni tempo, Ariel, traduttrice italoamericana di commedie rosa, il pianista giapponese Kobe e il sardo-nigeriano Samuel, rappresentante di gelati, accompagnati come sempre dall’infallibile fiuto del gatto nero Mycroft.

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Review party: “Hotel Magnifique” di Emily J. Taylor – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Hotel Magnifique di Emily J. Taylor edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

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Per tutta la vita Jani ha sognato l’altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique. Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l’edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l’hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l’occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l’albergo itinerante nasconde pericolosi segreti… Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell’hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa.

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Review party: “L’erede rapito” di Holly Black – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de L’erede rapito di Holly Black edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

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Sono ormai trascorsi otto anni dalla Battaglia del Serpente. Nel gelido Nord, la spietata Lady Nore ha reclamato per sé la Cittadella dell’Ago di Ghiaccio. Suren, regina bambina della Corte dei Denti e unica creatura ad avere potere su di lei, sua madre, è fuggita nel mondo umano, dove vive come una selvaggia nei boschi, in completa solitudine e perseguitata dal ricordo dei supplizi subiti per mano dei suoi genitori. Si crede dimenticata da tutti fino a quando non si accorge che la hag della tempesta, Bogdana, è sulle sue tracce. Ad aiutarla è nientemeno che il principe Oak, erede di Elfhame, al quale un tempo Suren era stata promessa in sposa. Di lui, ora diciassettenne, affascinante e bello, dicono che sia viziato e ribelle. Troppo scapestrato per sedere sul trono. E soprattutto un abile manipolatore. Il ragazzo sta compiendo una missione che lo condurrà al Nord per la quale ha bisogno dell’aiuto di Suren. Ma se la ragazza accetterà, sa che non solo dovrà proteggere il suo cuore dal ragazzo che conosceva un tempo e di cui ora non può più fidarsi, ma dovrà affrontare nuovamente gli orrori che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con questo romanzo, primo di una dilogia, Holly Black ci riaccompagna nel mondo magico e opulento di Elfhame, tra intrighi, tradimenti e desideri che possono diventare anche molto pericolosi.

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Review party: “Una magia infusa di veleno” di Judy I. Lin – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Una magia infusa di veleno di Judy I. Lin, Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Per Ning c’è solo una cosa più dolorosa dell’aver perduto la madre: sapere di averne causato la morte. Perché è stata lei che, inconsapevolmente, le ha preparato il tè avvelenato che l’ha uccisa, e che ora potrebbe portarle via anche la sorella Shu. Così decide di recarsi nella capitale e prendere parte alla competizione per diventare shénnóng-sh di corte, maestra nell’antica arte magica del tè. Il vincitore potrà anche chiedere alla principessa di esaudire un desiderio: per Ning potrebbe essere l’unica possibilità di salvare la sorella. Ma fra intrighi di corte, contendenti senza scrupoli e un bellissimo ragazzo che nasconde un segreto, a essere davvero in pericolo potrebbe essere proprio Ning.

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Review party: “Il figlio delle ombre” di Juliet Marillier – ed. Mondadori

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de Il figlio delle ombre di Juliet Marillier edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Sorha è riuscita a rompere l’incantesimo che imprigionava i suoi fratelli nei corpi di cigni e, con il suo amore, ha sconfitto generazioni di odio e unito due culture. Grazie al suo coraggio e al suo sacrificio, la pace e la gioia sono tornate a Sevenwaters. Ma dopo anni di relativa tranquillità, nuove ombre vanno addensandosi sull’Irlanda del Nord e sui figli di Sorha: la primogenita Niamh deve piegarsi a un matrimonio di convenienza e, mentre il giovane Sean si appresta a ereditare il titolo, spetterà alla sua gemella Liadan – che ha preso dalla madre il dono della Vista e le doti di guaritrice – compiere il destino della famiglia di Sevenwaters. Per farlo dovrà intraprendere un viaggio alla scoperta di un mondo che sa essere tanto meraviglioso quanto oscuro e crudele. Un’esperienza che la cambierà per sempre, insegnandole a quale prezzo è stata conquistata la serenità che ha sempre conosciuto. Tra insidie e dilemmi, Liadan avrà bisogno di tutta la sua forza per fronteggiare proprio coloro che ama di più. Perché la sua ricerca del vero amore potrebbe essere per tutti loro una condanna… o la salvezza.

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Blogtour: “Ho paura delle suore” di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco – ed. Mondadori – Racconti da 1 a 5

Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour di Ho paura delle suore di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco edito da Mondadori. Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

La gazzella Gabriella, la principessa Clotilde, la Fata Madrina spacciatrice, il giullare Gaio, Eugenio Della Lampada, la commissaria Porcellina Sissi, sono solo alcuni dei personaggi assurdi che animano il mondo surreale di questo libro: un insieme di fiabe per adulti affetti da partita IVA, App d’incontri, gruppi di WhatsApp, reflusso e altri disagi. Un’infilata di storie esilaranti che messe insieme assomigliano quasi a un romanzo pulp generazionale.

Con la loro comicità fatta di battute fulminanti, scene grottesche e considerazioni irriverenti, Edoardo Zaggia e Alberto Sacco frullano il lettore in un vortice elettrico che, mentre ci fa sghignazzare, ci svela le idiosincrasie da cui siamo tutti affetti noi traumatizzati dalla vita.

Questo libro, infatti, non è altro che uno spaccato surreale, intelligente e divertentissimo del mondo esaurito che ci circonda e di cui siamo i primi artefici. Un mondo che rende nevrotica qualsiasi sua manifestazione: dalle relazioni al lavoro (sottopagato), dal pagamento delle tasse a quello che ci piace mangiare, indossare o perfino dire.

Ho paura delle suore è un mosaico di storie divertenti e frustrate, gentili e crudeli, di fantasia e verissime, in cui tutti possiamo ritrovare sotto le mentite spoglie di suor Katia, della farfalla influencer o dell’ape Maria un collega, un amico, un famigliare o, se guardiamo bene, anche noi stessi.


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