Review party: “Un gioco da ragazzi” di Erica Katz – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Un gioco da ragazzi di Erica Katz. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

Trama

Quando Alex Vogel, studentessa modello laureatasi con il massimo dei voti, riceve un’offerta di lavoro da un prestigioso studio legale di Manhattan, Klasko & Fitch, pensa che tutti i suoi sogni stiano per diventare realtà. Il salario è ottimo, il lavoro è entusiasmante e l’alcol scorre a fiumi ogni venerdì sera. Alex non si è mai sentita così potente e così sicura di sé.

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Review party: “L’angelo senza volto” di Kevin Frazier e Arto Halonen – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de L’angelo senza volto di Kevin Frazier e Arto Halonen. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

Trama

Sei proprio sicuro che sia tu a controllare la tua mente?

Copenaghen, 1951. Un uomo cammina per le vie della città come se non avesse una meta. È Palle Hardrup, un ex collaboratore dei nazisti uscito recentemente dal carcere. L’uomo entra in una banca armato, chiede dei soldi e poi spara al cassiere e al direttore. Quando viene arrestato, afferma di non ricordare nulla e i testimoni oculari confermano che Hardrup sembrava essere in una sorta di trance. L’ispettore Anders Olsen, che indaga sul caso, durante l’interrogatorio capisce con sgomento che Hardrup è stato effettivamente ipnotizzato da qualcuno per commettere la rapina e poi l’omicidio, probabilmente dall’uomo che chiama «l’Angelo Custode».

Nella ricerca del vero artefice dei crimini, Olsen si muove lentamente in un mondo in cui nulla è come sembra, e in cui non ci si può fidare di nessuno. Nemmeno della propria mente.

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Review Party: “L’ultima erede di Shakespeare” di Elvira Siringo – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de L’ultima erede di Shakespeare. Ringrazio la casa editrice per la copia ARC.

Trama

Messina, 1580.

Michelagnolo Florio, figlio di Giovanni, un medico ebreo di grande fama, e di donna Memma, di nobili e cattoliche origini, un giovane dotato di gran cuore e intelletto, per questo i genitori, fuggiti da Palermo per poter vivere insieme, sognano per lui un destino sulle orme del padre. Ma la persecuzione contro gli ebrei e l’inclinazione del figlio a poetare e narrare, intrattenere gli animi piuttosto che a curare le ferite dei corpi, segneranno il suo destino per sempre. Un lungo peregrinare per l’Italia, prima a Milano e Verona, poi oltralpe, in Francia – sempre inseguito da vicende drammatiche, sempre assetato di conoscenza – lo porterà infine a raggiungere l’Inghilterra, dove il cugino più celebre, John Florio, lo presenterà alla corte della regina Elisabetta I.

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Review party: “I riti dell’acqua” di Eva García Sáenz de Urturi – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de I riti dell’acqua. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

Trama

Ana Belén Liaño, la prima ragazza di Unai López de Ayala, ispettore e profiler del commissariato di Vitoria, viene trovata assassinata nel Tunnel di San Adrián, parte del noto Cammino di Santiago, nei Paesi Baschi. La donna è stata appesa con una corda ai piedi e affogata, immersa in un calderone di bronzo, un reperto sottratto probabilmente a un museo. Unai e la collega Estíbaliz scoprono che Ana Belén era incinta e che è stata giustiziata secondo un antico rituale celtico risalente a oltre duemila anni fa: la Tripla Morte celtica. Dopo aver consultato alcuni esperti, gli ispettori del commissariato di Vitoria capiscono di trovarsi davanti all’operato di un assassino seriale che uccide le sue vittime in luoghi di culto della mitologia celtica, collegati tra loro dai cosiddetti “riti dell’acqua”, e situati nei Paesi Baschi e nella confinante regione di Cantabria.

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Review Party: “L’ultima ricamatrice” di Elena Pigozzi – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de L’ultima ricamatrice di Elena Pigozzi. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

Trama

Appoggiata ai bordi del bosco, sulla via che dal paese va verso le montagne, c’è una piccola casa solitaria: è qui che vivono le ricamatrici. Ora è rimasta Eufrasia a praticare l’arte di famiglia, tesse, cuce, ricama leggendo in ogni persona che le si rivolge i desideri più inconsci. Accanto a lei come prima alla bisnonna, alla nonna e alla madre, da sempre, il telaio di ciliegio, rocchetti, stoffe, spole e spilli. Eufrasia ha settant’anni e ha quasi smesso di lavorare, le mani curvate dall’artrite e la modernità in cui tutto è fatto in fretta le avevano fatto pensare di non servire più a nessuno.

Ed è in quel momento che arriva Filomela, una ragazza giovane con il riso negli occhi oltre che sulle labbra, che le chiede di prepararle il corredo e di insegnarle a ricamare. Eccola, l’ultima occasione di fare ciò che Eufrasia più ama: rendere felice qualcuno, raccontargli la vita che verrà intrecciando trama e ordito. Le parole che ha risparmiato per tutta l’esistenza ora sgorgano come fiumi in primavera. Racconta di una giovane vedova di guerra gentile ed esperta nel taglio e cucito, di una splendida e coraggiosa ragazza troppo bella per non attirare le malelingue di paese, di un amore delicato come il filo di lino e tanto sfortunato, e di un ricamo tessuto da generazioni, in cui ognuna di loro ha scritto un pezzo della propria esistenza, una scintilla luminosa nel buio del mondo.

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Blogtour: “Piani inclinati” di Eleonora Carta – ed. Piemme – Donne che scrivono thriller

Buongiorno! Oggi partecipo al blogtour dedicato al romanzo di Eleonora Carta Piani inclinati. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

Trama

Nel cuore di un’estate rovente, il caso di Niccolò Solinas, di anni sette, scomparso dalla sua casa di Bortigiadas, in provincia di Olbia, si trasforma in un’indagine per omicidio quando il suo corpo viene ritrovato nel folto dei boschi del Monte Limbara, legato e con tracce evidenti di strangolamento. Il cadavere è stato scoperto da un ispettore della Forestale in perlustrazione, Daniele Fois, uomo schivo, poco disciplinato, grande conoscitore della natura impervia dei luoghi. Per questo, e perché solo con lui la gente del posto pare disposta a confidarsi, viene coinvolto nelle indagini.

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Review party: “Doppia identità” di Brian Freeman – ed. Piemme

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Doppia identità di Brian Freeman.
Ringrazio la casa editrice per la copia ARC.

Trama

Duluth, Minnesota. Un uomo muore in un incidente stradale causato da un cervo: i documenti che ha con sé sono falsi e nel bagagliaio viene ritrovata una pistola, ancora calda. La giornata del detective Stride è appena cominciata. Chi è quell’uomo? A chi ha sparato quella pistola da cui mancano due proiettili? Nel frattempo, la scomparsa di una studentessa di cinema conduce Stride a un set cinematografico che lo riguarda personalmente: a Duluth, infatti, stanno girando un film basato proprio su un vecchio caso di Stride, e l’attore che lo impersona, Dean Casperson, è una celebrità hollywoodiana. Sul set c’è perfino l’ultima vittima del serial killer di allora, la donna che Stride salvò da morte certa. Mentre le riprese continuano, il noto attore comincia a mostrare un lato oscuro che nessun tabloid aveva mai rivelato. Nel tentativo di scovare la verità sul suo alter ego, Stride scoprirà, con l’aiuto del poliziotto Cab Bolton, un legame tra Casperson e la morte di una quindicenne. Ma l’uomo è disposto a tutto pur di proteggere la sua reputazione.


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Review party: “La danza dei tulipani” di Ibon Martìn – ed. Piemme

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Buongiorno! Oggi partecipo al review party de La danza dei tulipani di Ibon Martin. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo e Sara (Il club delle lettrici compulsive) per la grafica.

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Ci sono donne a cui regalare fiori. Altre a cui un fiore può fare molto male.

È un giorno come tanti altri per Santi, macchinista della linea Urdaibai, nel pieno della riserva naturale basca, un posto la cui straordinaria bellezza è un segreto che pochi conoscono. Mentre conduce il treno, però, si accorge che c’è qualcosa sui binari. Una sedia. E su quella sedia è seduta una persona. Una donna. Santi capisce, con indescrivibile orrore, che si tratta di sua moglie. Cerca disperatamente di frenare, ma è troppo tardi, lo schianto è inevitabile. Continua a leggere

Review party: “Il segreto di Alejandra” di Laura Madeleine – ed. Piemme

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Buongiorno! Oggi partecipo al review party de Il segreto di Alejandra di Laura Madeleine. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

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Cordova, 1928. Alejandra non ha mai conosciuto altro che l’Hostería del Potro: è qui che, da piccola, è stata abbandonata, ed è qui che ha cominciato prestissimo a lavorare, tanto da scambiare la locandiera e gli altri lavoranti per una famiglia. Nelle cucine dell’Hostería nasce la sua passione culinaria, che dà un senso alla sua vita e la fa sentire libera. Ma questo luogo, dove le cameriere non si limitano a servire cibo e alcol ai clienti, per la giovane Ale è diventato pericoloso. Deve guardarsi da tutti, e in particolare dalla padrona, che vorrebbe farla diventare come le altre. È così che, dopo essere stata accusata ingiustamente della morte di un cliente, Alejandra si trova costretta a fuggire, portando con sé il segreto di quell’omicidio che non ha commesso. Travestita da uomo e con un nome fittizio riesce a uscire dalla Spagna, e comincia un lungo viaggio nel Mediterraneo che la porterà fino in Marocco. Continua a leggere

Review party: “Le segnatrici” di Emanuela Valentini – ed. Piemme

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Buongiorno! Oggi partecipo al review party de Le segnatrici di Emanuela Valentini. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

41ekHa5wKWLTrama

Le cose che nascondiamo a noi stessi possono ucciderci. O salvarci.

Il ritrovamento delle ossa di Claudia, bambina scomparsa ventidue anni fa, richiama a Borgo Cardo, nell’Appennino emiliano, Sara Romani, chirurgo oncologico di stanza a Bologna. Per lei il funerale è una pericolosa occasione di confronto con un passato da cui è fuggita appena ne ha avuto la possibilità. Al ritorno nella routine bolognese, il desiderio è quello di dimenticare. I segreti, gli amici d’infanzia rimasti inchiodati a una realtà carica di superstizioni e pregiudizi, le ossa di una compagna di giochi riemerse da un tempo lontano. Finché scompare un’altra bambina: Rebecca. Continua a leggere