Buongiorno! Oggi partecipo al Review Party Tour del romanzo La stazione dei bagagli smarriti, il terzo volume della serie The orphanage. Ringrazio l’autrice per avermi coinvolto nell’evento.
N.B. Per leggere le recensioni dei precedenti capitoli della saga cliccate QUI e QUI
Sinossi
Fratello e sorella per la legge. Anime gemelle per i loro cuori.
Daniel Wright vive secondo regole ben precise.
Sa che ogni mattina deve svegliarsi due ore prima dell’inizio delle lezioni per andare a correre, farsi una doccia, prendere un caffè e attraversare la città grazie ai mezzi pubblici, arrivando al college almeno cinque minuti in anticipo. Sa che, finito il turno serale come barman, dormirà al massimo quattro ore prima di ricominciare la giornata ancora una volta. E ancora una volta. Ogni minuto della sua vita è programmato con precisione chirurgica, e la medicina è proprio la sua vocazione.Il presente è gestibile, il futuro è organizzabile, ma il passato non si può cambiare.
É l’unica ferita che Daniel non sa suturare.
Ivory Wright è adrenalina pura.
Ama viaggiare zaino in spalla, fare bungee jumping, sparare al poligono di tiro e scalare pareti rocciose. Il brivido causato da ogni attività ad alta tensione l’aiuta a mantenersi in vita, come un defibrillatore che ha il potere di riesumare per un istante la parte di sé ormai morta. La solitudine, il rifiuto, la povertà, la fame, l’autolesionismo, tutto può essere superato grazie al desiderio di esistere e di lasciare un segno in questo mondo.Un obiettivo raggiunto grazie a “La stazione dei bagagli smarriti”, il locale che ha aperto a New York con tanti sacrifici, un posto magico dove si realizzano i sogni delle persone e si ritrovano i “bagagli smarriti” degli sfortunati viandanti. Continua a leggere →