Intervista: Francesca Franca Baldacci

Buongiorno a tutti. Oggi ho il piacere di ospitare sul blog Francesca Franca Baldacci, autrice di molti romanzi tra cui: Se potessi ti cancellereiVacanze da Tiffany (ed. Sperling), Cuori (e nuvole) a colazione e Ritorno da Tiffany.

Al termine dell’intervista trovate una breve presentazione di alcuni dei libri più recenti dell’autrice. 

Intervista

Buongiorno Francesca è un piacere averti qui con noi. Parlaci un po’ di te. Chi sei nella vita di tutti i giorni?

Nella vita di tutti i giorni sono una moglie e una mamma, che scrive per mestiere. Ho avuto la fortuna di far diventare una professione quello per tanti è solo un passatempo, dunque mi sento una persona realizzata!

Com’è nata la tua passione per la scrittura?

Sin da bambina preferivo scrivere raccontini e poesie, anziché giocare con le bambole, come le altre mie coetanee. Mia madre mi rimproverava perché passavo ore e ore china sui quaderni. Anche allora tutto era più forte di me! Dal 1979, quando avevo ventun anni, questo è diventato un vero e proprio lavoro.

Hai un curriculum davvero degno di nota e ormai sei una scrittrice affermata. Ci vuoi un po’ riassumere il tuo percorso? Che consiglio daresti a un esordiente?

Come dicevo, ho incominciato nel 1979 a pubblicare il mio primo racconto per una nota rivista che allora andava per la maggiore, Bolero Teletutto (un milione di copie a settimana). Da qui son passata a collaborare a una rivista per ragazze, Dolly, poi ho scritto per diverse riviste per bambini, targate Disney, e per quattordici anni sono stata anche una giornalista di calcio, esperienza esaltante. Ho pubblicato in questo periodo diversi volumi sul genere. Poi son tornata al mio antico amore, racconti e romanzi rosa per alcune riviste di narrativa femminile. Il resto è storia recente, con i miei primi self-publishing.

Con il tuo romanzo Vacanze da Tiffany è iniziata la tua collaborazione con la Sperling & Kupfer una delle più importanti case editrici italiane. Ce ne vuoi parlare? Qual è stato l’input per questo libro?

Il secondo mio romanzo da self è stato appunto “Vacanze da Tiffany”, nel 2013, che in poco tempo ha raggiunto la vetta della Top 100 Amazon. Sono stata notata dalle editor di diverse case editrici importanti, tra questi anche la Sperling & Kupfer, che mi ha offerto un contratto molto serio. Io quasi non ci volevo credere. Nonostante la mia pluridecennale esperienza nel campo editoriale, infatti, son sempre rimasta con i piedi per terra…

Nel 2017 esce il tuo libro Cuori (e nuvole) a colazione. Di che cosa si tratta? Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Cuori (e nuvole) a colazione è un romanzo breve che narra la vicenda di una ragazza totalmente svaporata, con la testa fra le nuvole, ancor più quando si innamora. Una storia stile Bridget Jones, così hanno detto in molti, e mi fa piacere, naturalmente. Lo stile è il medesimo di Vacanze da Tiffany, forse un poco più pazzerello. Ma so che molte lettrici si sono riconosciute in Fanny, la protagonista.

Nel 2018, invece, pubblichi il romanzo Ritorno da Tiffany ( il seguito di Vacanze da Tiffany). Come nasce questo sequel?

Il romanzo “Vacanze da Tiffany” non si conclude con un finale aperto, ma comunque lascia come una finestrella aperta su una possibile continuazione della storia. Lo avevo già in mente quando è apparso cinque anni e mezzo fa. E le lettrici me lo richiedevano: il ritorno di Angy all’hotel Tiffany un anno dopo la conclusione della storia!

Quali temi affronti nei tuoi romanzi? Ci sono dei messaggi particolari che vorresti “far passare”?

I temi che affronto nei miei romanzi sono l’amore, il confronto generazionale, e siccome sono una persona fondamentalmente ottimista, cerco di regalare una visione positiva della vita. Chi ha letto “Vacanze da Tiffany” spesso mi dice che è un romanzo che “fa stare bene”. Questo mi sembra molto bello. Uno dei messaggi principali che vorrei venisse recepito, è che c’è sempre una porta aperta alla speranza e al sorriso. Anche nei momenti più bui.

Qual è il tuo pensiero sul self publishing? (pro e contro)

Il self publishing ha aperto davvero a molte persone la possibilità di emergere, e questo è un fatto positivo. Il rovescio della medaglia è che tanti assolutamente sprovvisti di talento narrativo e nemmeno capaci di usare le più elementari regole grammaticali, si improvvisano scrittori perché “va di moda”. Tant’è che oggi sono molte più le persone che scrivono, rispetto a quelle che leggono. Assurdo!

Sei anche giornalista sportiva. Hai mai pensato di scrivere un romanzo ambientato nel mondo dello sport?

Chissà! Magari in un futuro. Ma manco ormai da diciotto anni e le cose sono molto cambiate da allora.

In passato hai collaborato anche con riviste per ragazzi come “Topolino” o “Il giornale di Barbie”. Che ricordi hai di questa esperienza?

Bellissimi! Ho conosciuto personaggi che hanno fatto la storia di “Topolino” italiano, come Gaudenzio Capelli ed Elisa Penna. Mi è rimasta inoltre nel cuore la voglia di scrivere per i bambini, con uno spirito frizzante, un po’ buffo. Avrei potuto anche lavorare in redazione: ma vi ho rinunciato per poter seguire la mia famiglia.

C’è un genere letterario che non hai ancora sperimentato in cui ti piacerebbe cimentarti?

Io amo i gialli, e mi piacerebbe sperimentare questo genere. Ma temo di non avere la mente “quadrata” e adatta per cimentarmi tra cadaveri e enigmi da risolvere!

Tre ingredienti che secondo te non dovrebbero mai mancare in un buon libro.

Anzitutto una perfetta conoscenza della grammatica italiana, per rispetto delle persone che ci leggono. Condizione indispensabile, e purtroppo a volte si trovano certi obbrobri…! Poi metterei il coinvolgimento emotivo. Infine, per quel che mi riguarda, l’immedesimazione nei personaggi è molto importante.

Parliamo un po’ dei Social. Cosa ne pensi del loro utilizzo? Facilitano o complicano la carriera di uno scrittore?

Nel bene e nel male… In un certo senso facilitano la carriera di uno scrittore, visto che possono favorire i contatti. Ma d’altro canto la complicano anche. Spesso gli editori si adagiano, per esempio, sul fatto che sia lo scrittore a doversi promuovere, quando invece toccherebbe a loro questa parte. Per non parlare della confusione che si crea in genere. Qualche volta non si giudica un romanzo in quanto tale, ma dalla simpatia che suscita chi lo scrive. E questo non dovrebbe essere un giusto metro di misura!

Che progetti hai per il futuro? Qualche libro in cantiere?

A breve uscirà un mio nuovo romanzo, con la casa editrice GoWare. Si intitola “Se potessi ti cancellerei” ed è un romance che ha per protagonista Virginia, scrittrice di grande successo, con una vita complicata alle spalle, e Stefano, critico letterario televisivo. I due si sono amati sui banchi di scuola, si ritroveranno in Tv e…

Se gli utenti di Romance e altri rimedi volessero seguirti dove potrebbero trovarti? 

https://www.facebook.com/Vacanze-da-Tiffany-133763676812079/?ref=bookmarks

https://www.facebook.com/Francesca-Baldacci-ieri-e-oggi-288816427894967/

È stato un vero onore averti qui con noi. Tienici aggiornate!


Romanzi

Cuori (e nuvole) a colazione: Perché l’amore è fatto anche di sorrisi

Fanny vive la sua vita di ragazza d’oggi come una specie di corsa ad ostacoli, visto che ha sempre la testa fra le nuvole: specie da quando Mauro l’ha lasciata. L’aiutano gli amici del cuore, ex compagni di liceo, nonché vicini di casa: Patty, Rosy e Gianni. E l’utilitaria Tenebrosa, la borsa Gnam-Gnam con cui va al supermercato. Finché non si scontra, proprio qui, con un individuo insopportabile, Fausto. Insopportabile, ma terribilmente fascinoso. Chi è mai costui? Lo scoprirà solo in seguito, e in maniera del tutto inaspettata…Seconda edizione, ampliata, di “Nuvole a colazione”, il primissimo chick-lit dell’autrice lombarda.  

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Vacanze da Tiffany – ed. Sperling

Ci sono svariati modi di reagire a un fidanzato che ti lascia. Per Angy, che ha un caratterino pepato, quello migliore è mettere in atto una degna vendetta, tanto per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Una volta tamponato l’orgoglio ferito, può pensare davvero di voltare pagina. E quale modo migliore di farlo se non con una vacanza? Ma non una qualsiasi, perché serve qualcosa che tenga impegnati corpo e mente. Così Angy decide di trascorrere la stagione estiva all’hotel Tiffany, un graziosissimo albergo sulla Riviera delle Palme di proprietà delle infaticabili zie Camilla e Gisella. Un luogo unico, che sembra essersi fermato agli anni Sessanta, e che, come dice il nome stesso, è un omaggio al film culto “Colazione da Tiffany”. Qui potrà lasciarsi i dispiaceri alle spalle e allo stesso tempo rendersi utile, aiutando le due donne a gestire i numerosi clienti. Per fortuna, tra frequentatori abituali e nuovi arrivi, sono tutte persone con cui è facile entrare in sintonia. Tutte tranne il cliente della suite numero otto, un giovane affascinante e sfuggente che passa le sue giornate in solitudine. Di lui Angy conosce solo il nome e l’abitudine di andare in spiaggia la mattina presto, per il resto è un assoluto mistero. Il giorno in cui per la prima volta scambiano qualche parola non è esattamente memorabile, eppure qualcosa in quello sconosciuto la attira e la incuriosisce. E mentre Angy si rimprovera per non aver imparato niente dalle recenti delusioni, la magia di Tiffany fa la sua parte. Perché in quel luogo qualunque cosa può succedere. Persino tornare a credere nell’amore. Anche se non sempre tutto è come sembra…

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Ritorno da Tiffany

Angy è tornata. Ha passato un lungo anno pieno d’amore tra le braccia di Renato, con cui ha vissuto una storia intensa, sia pure a distanza, e a breve si troveranno a lavorare ancora insieme, all’hotel Tiffany. Angy però, con il caratterino che si ritrova, non è disposta a scendere a compromessi nel lavoro, neppure se c’è di mezzo il sentimento. Quanto a Renato, non è da meno. Sta arrivando di nuovo l’estate, dunque: zia Camilla e zia Gisella sono felici di riaccogliere la nipote all’hotel dei sogni, dov’è “guarita” e dove ha ritrovato se stessa. Ma cos’attende Angy di ritorno al “Tiffany”? E che cosa accadrà se, a sorpresa, Giulio Rossini, alias il misterioso, affascinante Julius, dovesse riaffacciarsi, in albergo e nella sua vita di donna, con il preciso proposito di ritornare sui suoi passi? E Renato che cosa farà? Saprà rassegnarsi, o si batterà per la donna che ama? Sullo sfondo, di nuovo la magia della Riviera delle Palme, le zie e le loro storie, la nostalgia per i mitici anni Sessanta, la musica, i film, e soprattutto “Colazione da Tiffany”.
Se avete amato “Vacanze da Tiffany”, l’unico romanzo-omaggio al film-culto “Colazione da Tiffany”, non potete perderne il sequel. Parola di Angy!

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Se potessi ti cancellerei – ed. GoWare

51VCyClr-LLVirginia Morelli, Ginny per gli amici, alias “Miss Sorriso”, è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias “lo Squalo”, critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno: non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine, però, nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c’è stata una storia d’amore e odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati.
Il set del programma “Nero Shocking”, condotto da Stefano, li vedrà di nuovo faccia a faccia, riattizzando un fuoco mai spento e il ricordo dell’estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro, che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare.

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Buona lettura

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