Buongiorno! Oggi partecipo al review party del romanzo Se potessi ti cancellerei di Francesca Baldacci. Ringrazio la casa editrice per la copia ARC e Miriam del blog Paper Purrr per avermi coinvolto.
Sinossi
Virginia Morelli, Ginny per gli amici, alias “Miss Sorriso”, è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias “lo Squalo”, critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno: non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine, però, nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c’è stata una storia d’amore e odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati.
Il set del programma “Nero Shocking”, condotto da Stefano, li vedrà di nuovo faccia a faccia, riattizzando un fuoco mai spento e il ricordo dell’estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro, che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare.
Recensione di Mara
Ogni anno escono davvero molti titoli e soprattutto negli ultimi mesi noi lettori siamo stati letteralmente bombardati dalle nuove uscite. Questa è una cosa che mi rende felice perché ho la certezza che non rimarrò mai senza un libro da leggere, ma allo stesso tempo mi provoca dispiacere perché vorrei davvero avere più tempo da dedicare alla lettura.
In mezzo a questo mare di nuove proposte ci sono dei titoli che hanno attirato la mia attenzione, come per esempio Se potessi ti cancellerei di Francesca Baldacci. Avevo già sentito parlare in modo positivo dei romanzi di questa autrice e mi ero ripromessa di leggere qualcosa.
E, infatti, mi sono lasciata ammaliare dalla sua penna e, senza che me ne rendessi conto, mi sono ritrovata immersa nella storia.
A differenza di molti romance che mi capita di leggere, i protagonisti di questo libro non sono due giovani alle loro prime esperienze bensì persone adulte e con un background di esperienze lavorative e sentimentali alle spalle di un certo spessore.
Virginia è una donna di circa cinquant’anni dalla vita sentimentale stabile, ma diventata un po’ piatta. Nella sua vita manca quella scintilla di passione, quel brivido e quelle emozioni che invece caratterizzano i romanzi che scrive. Sì, perché lei oltre a essere una madre premurosa è anche una scrittrice di romanzi rosa di successo. I suoi libri vendono tantissimi ed è seguita con affetto da molte lettrici. Virginia è una donna alla mano, sensibile e nasconde ancora molte insicurezze, ma è una persona che non si è mai fatta mettere i piedi in testa. Del resto, essere scrittori significa anche imparare ad accettare le critiche a cui inevitabilmente ci si espone una volta che il romanzo viene pubblicato.
Ma cosa succede se in uno spettacolo televisivo mettiamo nella stessa stanza Virginia e Stefano, un critico letterario noto nell’ambiente come “Lo Squalo”?
Stefano è “il nemico giurato” delle autrici romance e in particolar modo di Virginia. Ogni volta che lei pubblica un romanzo, inesorabile come una bolletta della luce compare con la sua recensione graffiante e carica di astio. A differenza di molti critici che magari cercano di scrivere delle recensioni obiettive, cercando però di non urtare la sensibilità dell’autore, lui non si pone problemi di nessun genere. Lo ammetto all’inizio non mi è stato molto simpatico. Non amo chi critica solo per il gusto di farlo e mi sono ritrovata a parteggiare immediatamente per Virginia, ammirandone la classe e la dignità. Ma perché Stefano è così velenoso nei confronti di Virginia? È davvero un uomo insensibile?
Al tempo stesso, chissà come, le venne un gran magone. Di quelli che ti bloccano la gola e impediscono perfino i movimenti. Gli voltò dunque le spalle – giusto per non mostrargli gli occhi luccicanti di lacrime, ignorò i restanti richiami del mare, della luna argentata, densi di nostalgie canaglie degli anni passati – e guadagnò l’uscita sulla strada. (…)(…) Era salva: anche perché lui non la rincorse affatto, come lei aveva temuto, o sperato.
Anche se in apparenza è il classico uomo di successo, giovanile e sempre circondato dalle donne, non è una persona completamente soddisfatta e in pochi sanno che le ragioni del suo astio nei confronti di Virginia ha un’origine antica. Virginia e Stefano, infatti, si conoscono da moltissimi anni. Erano compagni di scuola alle superiori e hanno avuto una storia che probabilmente il tempo non è riuscita a cancellare. Proseguendo con la lettura emerge la personalità di entrambi così come le esperienze che hanno segnato le loro vite. Lui è sarcastico, pungente e dal carattere un po’ enigmatico, che nasconde una sensibilità fragilità fuori dal comune. La passione che univa Virginia e Stefano era di certo forte, ma allora che cosa è successo di tanto grave?
Lo guardava, beffarda. Aveva una gran voglia di dirle il fatto suo. Di insultarla. Oppure…
Oppure. L’abbracciò all’improvviso, seguendo un impulso irrefrenabile: anche lui. La baciò sulle labbra, a lungo, rovesciandole la testa all’indietro, mentre il cuore andava a mille.
Se potessi ti cancellerei è un romanzo dalla trama romantica, frizzante e a tratti un po’ nostalgica. È stata davvero una lettura coinvolgente, leggera, che mi ha permesso di evadere, ma che mi ha anche fatto riflettere. La storia ruota intorno all’amore che unisce i protagonisti e grazie a un sapiente uso della tecnica del flashback man mano che si prosegue scopriamo come sia nata la storia di Virginia e Stefano e tutti gli eventi che hanno portato alla situazione attuale.
Nulla in questo romanzo è stato lasciato al caso. La personalizzazione dei dettagli è precisa, accurata così come lo è anche lo stile, che personalmente ho adorato. La Baldacci scrive in modo fluido, coinvolgente e riesce a dosare con sapienza le descrizioni senza mai esagerare con i dettagli. Attraverso le parole, luoghi e atmosfere prendono vita.
Se potessi ti cancellerei è un romance nostalgico e una lettura che fa riflettere sul difficile rapporto tra autore e critica letteraria. Tra le righe, l’autrice difende il genere romance che spesso viene denigrato o giudicato esclusivamente sulla base di pregiudizi che sono davvero duri da superare. Sono contenta che abbia toccato un tema che sento molto come lettrice e blogger perché mi offre l’occasione di dire cosa ne penso. Indubbiamente tra i veri romance, come per ogni altro genere, ci sono dei libri poco curati e scritti male, ma è anche vero che si nascondono dei veri e propri capolavori.
Ma che cosa le succedeva? Possibile che Stefano sapesse toccarle sempre quei suoi tasti segreti, del cuore e dell’anima? Possibile che di fronte a lui si sentisse sempre la stessa liceale di allora?
Se potessi ti cancellerei l’ho gradito molto e lo consiglio a tutte quelle persone che hanno voglia di riassaporare le emozioni e le atmosfere di qualche anno fa e che cercano una storia appassionante.
Biografia
Francesca Baldacci, di professione scrittrice e giornalista, è nata “con la penna in mano”.
Ha scritto sempre, sin da bambina, ma ha incominciato a pubblicare, giovanissima, con “Bolero”, “Dolly”, “Confidenze”, “Bella”, brevi racconti e romanzi. Di suo è uscito anche, nel 1981, un romanzo per la collana “I Rosa Mondadori”, “Una casa per Sissi”, (e un altro, già approvato, sarebbe uscito se la collana non fosse stata chiusa a causa dell’arrivo dei famigerati “Harmony” dagli USA). Ha curato anche la riedizione di fotoromanzi di successo della “Lancio” sotto forma di romanzo rosa.
Su “Dolly”, oltre a racconti ha scritto anche rubriche redazionali e soggetti per fotoromanzi, così come per “Bolero”.
In seguito, ha collaborato anche con riviste per ragazzi (“Poochie”, “Il Giornale di Barbie”), e in particolare per la Disney, dove ha seguito un corso di scrittura creativa, ha scritto alcune sceneggiature per “Sirenetta” e “Minni”. Sino a poco tempo fa ha curato la posta dei lettori di “Topolino”, con un taglio divertente e cercando comunque di dare profondità alle sue risposte.
Dal 1986 al 2000 stata anche giornalista sportiva, ha intervistato i campioni più noti della serie A (da Gullit a Van Basten, da Matthaeus a Bergomi, da Baggio a Vialli): ha smesso con questo lavoro, che pure le piaceva moltissimo, quando è diventata mamma per la seconda volta.
Inoltre, ha collaborato a diverse riviste sportive e non, per giovanissimi, con lavori di redazione e interviste a personaggi del mondo dello sport e della Tv.
Ha scritto anche per una rivista di astrologia (“Astropiù”) e una di test psicologici (“Test”).
A parte una breve interruzione di otto anni, però, ha sempre scritto narrativa, la sua passione più grande. Attualmente per Intimità e Love Story, dove appaiono suoi racconti e romanzi, anche a puntate.
Con Chichili Agency nel 2011 sono usciti anche un breve racconto chick lit, “Nuvole a colazione”, e un romanzo in quattro parti, “Ciao Luca”, storia d’amore drammatica.
A dicembre del 2012 ha visto la luce “La macchina del tempo”, biografia del celebre tastierista della Formula 3, Gabriele Lorenzi, dove è co-autrice, edito da Miremi.
A maggio 2014 è uscito in tutte le librerie “Vacanze da Tiffany”, edito da Sperling & Kupfer, in precedenza grande successo come ebook autopubblicato. È stato tradotto anche in Olanda, col titolo “Vakantie bij Tiffany’s”, per la casa editrice “The House of Books” (maggio 2015).
On line si possono trovare anche altri ebook di successo (ora tutti anche in cartaceo): “Il Principe della Notte”, una “surreale fiaba d’amore”, “L’amica americana”, storia d’amore più tradizionale, “W l’estate”, una raccolta di racconti estivi da leggere sotto l’ombrellone, in stili diversi, e la riedizione di “Ciao, Luca” e di “Una casa per Sissi”.
Gli ultimi romanzi sono “Cuori (e nuvole) a colazione”, ampliamento di “Nuvole a colazione”, commedia romantica, rosa frizzante, “Ritorno da Tiffany”, sequel di “Vacanze da Tiffany”, e “Se potessi ti cancellerei”, pubblicato con la casa editrice GoWare.
Il romanzo è disponibile su Amazon
Romance e altri rimedi 