Review party: “Ray of Darkness” di Paola Gianinetto – Emma Books

Buongiorno! Oggi partecipo al review party di Ray of Darkness. Ringrazio la casa editrice per la copia ARC e il blog Feel the book per avermi coinvolto.

Sinossi

Saprà il guerriero invincibile conquistare un cuore che trema?

Mar dei Caraibi, inizio XVIII secolo. Lily Archer ha vent’anni quando suo padre, prima di essere barbaramente ucciso, le salva la vita imbarcandola di nascosto su una nave. Qualcosa però non va come previsto e Lily si risveglia a bordo della Ray of Darkness, capitanata dal pirata più temuto di tutti i tempi.

La crudeltà di Damon Blood lo ha reso leggenda. Da quando, anni prima, la persona a lui più cara l’ha tradito, il Demone Sanguinario naviga inseguendo la vendetta e soffoca nel sangue il suo dolore. Lily, con i suoi capelli d’oro e gli occhi del colore del cielo, è un’aperta provocazione al demone che è in lui, una sfida a soffocare l’innocenza nella malvagità, la luce nell’oscurità più profonda. Sullo sfondo dell’immensità dell’oceano, il diavolo e la fanciulla si scontrano nella battaglia più antica del mondo, finché una terribile rivelazione minaccia di trascinarli entrambi all’inferno e costringe il Demone Sanguinario ad affrontare la battaglia più difficile che abbia mai combattuto.

Recensione di Mara

Il romance storico è uno di quei generi letterari di cui non mi stancherò mai e quando ho l’opportunità di leggerne uno non me la lascio di certo scappare.

Mi piace sognare a occhi aperti e immaginare luoghi misteriosi ed epoche lontane standomene tranquillamente seduta sul divano di casa! Quando mi è stato proposto in lettura Ray of Darkness ho accettato con grande entusiasmo. Amo i pirati. C’è qualcosa nella loro immagine che mi ha sempre affascinato. Di certo erano persone di dubbia moralità, ma anche uomini liberi, che vedevano il mondo e vivevano avventure incredibili.

Così, animata da una grande curiosità, ed emozionata come se dovessi davvero imbarcarmi sulla Ray of Darkness, ho iniziato a leggere con entusiasmo questo romanzo e le parole della Gianinetto mi hanno letteralmente rapito sin dalla prima pagina.

In pochi secondi mi sono ritrovata a navigare tra le acque cristalline del mare dei Caraibi all’inizio del XVIII secolo, un luogo paradisiaco e che molte persone desiderano visitare da sempre. Andare per mare a quei tempi non era certamente una cosa facile e sicura come lo è oggi, anzi piuttosto pericoloso. La tecnologia di quel periodo lasciava a desiderare e ci si poteva ritrovare all’improvviso in balìa di qualche tempesta, o coinvolti in cruenti abbordaggi da parte di qualche nave pirata. Insomma, fare vela per un’isola del tesoro era per uomini duri e coraggiosi!

Tra le tante navi pirata che in quel periodo terrorizzano chi viaggia ce n’è una che si è guadagnata una fama non indifferente: la Ray of Darkness.

Il suo capitano, Damon Blood, è una leggenda. È stato uno dei più giovani marinai a capo di una nave ed è l’incubo di tutti i galeoni spagnoli che solcano le acque cristalline dell’oceano. Tutti conoscono le sue razzie e la sua crudeltà, e tutte le persone per bene lo evitano perché lo temono. Damon è un vero e proprio demone: inflessibile, severo, crudele, duro ma, come il diavolo, è anche incredibilmente affascinante, una vera tentazione per ogni donna che non riesce a resistere al suo fascino. Come molti della sua risma, Damon non vuole complicazioni sentimentali e usa le donne a suo piacimento. Del resto per lui sembra impossibile provare qualcosa per una donna.

Nel corso della sua vita si è macchiato di gravi colpe, ha assaltato e svuotato i forzieri di numerose navi ed è responsabile della morte di moltissime persone.

Le regole a bordo della Ray of Darkness sono ferree e ogni marinaio ha un compito ben preciso che deve seguire alla lettera; la laboriosità a borda funziona come se tutto l’equipaggio facesse parte dell’ingranaggi di un orologio.

Damon è rispettato da tutti i suoi uomini che non oserebbe mai disobbedire a un suo ordine anche perché la punizione imposta a chi non esegue un ordine è davvero molto dura e dolorosa. Quest’uomo ha un cuore ormai induritosi da tempo e sembrerebbe che non ci sia più posto per la pietà e la misericordia. La sua brama di sangue e di ricchezza non è mai soddisfatta e non si ferma davanti a niente o nessuno.

Le sue azioni sono spesso mosse da una rabbia cieca che non gli permette di trovare pace e per questo motivo si sfoga compiendo stragi e assaltando altre navi. A volte, però, basta un raggio di luce per far sì che, anche l’anima più nera possa ricordarsi che c’è ancora del buono in lui.

La vita, per il giovane capitano, sembrerebbe andare a gonfie vele. In fondo ha tutto quello che desidera: un equipaggio fedele e una stiva traboccante d’oro e di gioielli. Tra le varie casse colme di tesori, però, ce n’è una che nasconde qualcosa di speciale…

La giovane Lily, una fanciulla delicata, si trova per sbaglio in una cassa a bordo della nave di Damon.

Chiuse gli occhi per non vedere, ma fu un dannato errore perché le immagini di lei tornarono a tormentarlo. I suoi capelli d’oro, gli occhi azzurri colmi di terrore, la sua pelle così liscia e bianca. Lily. Giglio. Lei aveva gli stessi colori del fiore, la stessa delicata e fragile purezza (…)(…)

È confusa, non capisce bene chi siano le persone che le stanno attorno. Cosa ci fa lei lì? Dove si trova di preciso? Il padre di Lily è in serio pericolo e pur di salvare il suo bene più prezioso, sua figlia, ha deciso di compiere un gesto estremo facendola salire a bordo di una nave. Lì, la ragazza avrebbe potuto trovare un uomo rispettabile degno di lei, invece, Lily scopre con orrore che qualcosa non deve essere andato secondo i piani perché si trova sul vascello sbagliato! Come è possibile? Cosa è accaduto?

Purtroppo, non sa se mai troverà una risposta a queste domande. Lily è disperata e si trova catapultata in uno dei suoi peggiori incubi. È prigioniera ed è costretta a vivere in mezzo a uomini loschi che potrebbero farle del male in qualsiasi momento. Damon e Lily sono come il diavolo e l’acquasanta, rappresentano i due opposti dell’animo umano. Tanto oscuro e tenebroso è lui, tanto delicata ed eterea lei. Nei primi capitoli, Lily non mi ha colpito in modo particolare. L’ho trovata troppo inerme, troppo docile e terrorizzata.

Anche se la sua reazione è naturale e credibile, di solito preferisco dei personaggi femminili con un carattere più forte. Per fortuna nel corso della vicenda cresce molto e diventa una donna che sa tirare fuori le unghie e ottenere quello che vuole. Il mio personaggio preferito è senza dubbio Damon. Mi ha letteralmente ammaliato con il suo sarcasmo e i suoi modi in apparenza freddi e duri, ma che nascondono un animo sensibile e molto attento ai bisogni di chi lo circonda.

Il rapporto tra Lily e Damon si evolve in modo graduale nel tempo. Com’è comprensibile, inizialmente il loro incontro non è dei migliori. Lei lo considera un mostro senza scrupoli ed è terrorizzata perché non sa quale sarà il suo destino, lui la considera solo un “bottino” che si è conquistato, anche se qualcosa di lo colpisce in modo particolare e riesce a risvegliare delle sensazioni che credeva dimenticate.

Rimasero in silenzio ad ammirare il cielo tingersi di tutti i colori dell’arcobaleno e l’oceano geloso che tentava di rubarli, ma poteva soltanto rifletterli nel moto perpetuo delle onde. Lei era sempre stata l’oceano: si innamorava da lontano dei colori del mondo e sognava che un giorno sarebbe diventata cielo, che avrebbe potuto toccare con mano tutta quella bellezza. Ora non aveva più sogni, solo interrogativi e rimpianti.

Ray of Darkness è un romanzo che tiene il lettore incollato alle pagine ed è ricco di colpi di scena. Tra duelli, arrembaggi, colpi di cannone e combattimenti mi sono lasciata letteralmente trasportare da questa magnifica avventura. Leggere questo romanzo è stato come fare un tuffo nel passato che mi ha permesso di evadere dalla realtà quotidiana per qualche ora, dimenticandomi dei problemi e delle seccature che ogni giorno dobbiamo affrontare. In questo libro nulla è scontato e non sempre la realtà è esattamente come ci appare. Sono molti i misteri e gli interrogativi che meritano una risposta e non potrete fare a meno di esserne rapiti!

È un romanzo che si riesce a leggere in poco tempo grazie anche a uno stile fluido ed elegante. Il lessico utilizzato è pertinente con il contesto storico in cui si svolge la vicenda ed è di semplice comprensione.

Ray of Darkness rispetta tutti i canoni di questo genere letterario e di certo soddisfa le amanti del romance storico. È la prima volta che leggo un romanzo di Paola Gianinetto e posso affermare, senza ombra di dubbio, che la sua penna è stata davvero una piacevole scoperta, e di certo Ray of Darkness non sarà l’ultimo suo libro che leggerò.

Un diavolo non sa nulla del paradiso ma se avesse dovuto immaginarne uno, sarebbe stata lei.

Se siete delle anime avventurose e romantiche salite a bordo della Ray of Darkness e non ve ne pentirete! Occhio, però, al fascino del bel capitano…

Biografia

Paola Gianinetto vive a Torino, è laureata in lettere e lavora da molti anni come adattatrice di dialoghi per la tv. Ha cominciato a scrivere i suoi romanzi il giorno in cui ha deciso di provare a mettere nero su bianco una delle tante storie che si raccontava da sempre e ha capito che era quello che le mancava per essere davvero felice. Da allora si dedica ai suoi libri in ogni momento libero, dividendosi come può tra due mondi per lei altrettanto importanti, quello reale e quello fantastico. Per Emma Books ha pubblicato la saga “Principi Azzurro Sangue”, composta dai romanzi Kyler, Patrick, Liam, Aidan e Nadir e dalle novelle Blu oltremare e Sinfonia in nero. E i romance Qui per te e Lovelines.

Il romanzo è disponibile su Amazon