Review party: “Il resto non conta” di François Garde – ed. Corbaccio

Buongiorno! Oggi partecipo al review party de Il resto non conta di François Garde . Ringrazio la casa editrice per l’opportunità.

Trama

Nel 1815 Murat tenta di riconquistare il trono di Napoli che ha perso dopo sei anni di regno. L’ascesa irresistibile di questo figlio di un locandiere del Quercy, diventato generale della Rivoluzione e in seguito maresciallo dell’Impero, non ha conosciuto fino a questo momento alcun limite se non la volontà di Napoleone. Ma il destino di colui che Carolina Bonaparte, sorella dell’imperatore, aveva scelto di sposare, si interrompe brutalmente. Catturato, gettato in prigione, viene fucilato il 13 ottobre 1815. Dalla cella in cui trascorre l’ultima settimana di vita, nel castello che oggi si chiama Castello Murat a Pizzo Calabro, François Garde ricostruisce con una serie di flash back l’ascesa irresistibile e la vita avventurosa di un uomo che ha legato a filo doppio le sue sorti a quelle di Napoleone, e racconta al contempo un periodo decisivo per la storia italiana.


Recensione di Mara

Chi mi conosce sa che non riesco proprio a resistere davanti a un romanzo storico. È una cosa davvero più forte di me! Quando mi capita tra le mani una trama che ha a che fare con il passato io “devo” assolutamente leggerlo e così, quando ho notato qualche tempo fa tra le novità in uscita Il resto non conta di F. Garde non ho saputo resistere e ho subito deciso di leggerlo. Nei romanzi storici c’è sempre qualcosa di particolare e di curioso che mi attrae e inoltre, attraverso queste pagine, si nascondono spesso aneddoti che non vengono sempre studiati sui banchi di scuola.

Appena l’ho avuto tra le mani mi sono immersa tra le pagine desiderosa di conoscere meglio una vicenda storica di cui (ammetto la mia ignoranza) avevo solo qualche infarinatura. Il XIX secolo è stato un periodo storico decisamente complesso per il nostro paese e ricco di avvenimenti che hanno cambiato nel corso di quegli anni drasticamente la faccia della nostra penisola (e non solo). La vicenda si apre agli inizi del 1800, quando l’Italia era ancora lontana dall’essere una nazione e le nostre regioni erano ancora sotto il controllo delle potenze straniere. Garde ripercorre in modo estremamente vivido quegli anni e si concentra su una figura che ho avuto poche occasioni di studiare: Gioacchino Murat. Chi è Murat?

Murat è stato un generale francese ed è stato nominato da Napoleone re di Napoli. Mantenere il controllo di quel territorio, però, non è stato semplice e il generale si ritrova, qualche anno dopo, a dover tentare un’impresa quasi impossibile per cercare di rimpossessarsene.

Il resto non conta è il classico romanzo affascinante che mi ha tenuto incollata fino all’ultima pagina grazie anche alla grande abilità dell’autore che ha saputo rendere accattivante la storia senza mai risultare troppo pesante. Garde è riuscito a descrivere un’epoca in modo preciso e dettagliato inserendo con saggezza aneddoti e riferimenti vari senza mai rendere troppo lenta o fredda la narrazione. Uno dei punti di forza di questo romanzo è l’estrema umanità che traspare dalle pagine. Leggendo queste pagine, infatti, ho avuto modo di conoscere e apprezzare la figura di Murat a trecentosessanta gradi. Il protagonista, infatti, ci viene presentato da un punto di vista storico e vengono evidenziati i suoi successi e la sua carriera, che è stata tutt’altro che semplice o lineare, ma non viene mai perso di vista l’aspetto umano e introspettivo. In questo modo è stato possibile anche conoscere la personalità di quest’uomo dalla mente agile e pragmatica che è riuscito a farsi strada malgrado le sue umili origini. Ho sempre pensato che leggere romanzi storici aiutasse a imparare la storia in modo più semplice e coinvolgente rispetto a un freddo studio dei fatti e grazie a Il resto non conta ne ho avuto la conferma. Al termine della lettura mi sono incuriosita e mi è rimasta quella voglia di documentarmi e saperne di più. Grazie a uno stile fluido e poetico leggere questo libro è stata un’esperienza davvero piacevole che mi ha completamente soddisfatto. Se siete amanti della narrativa storica e volete conoscere meglio un’epoca di cui, a mio avviso, non si parla ancora abbastanza non perdete questo romanzo!

Il romanzo è disponibile su Amazon. Buona lettura!

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